Il Carnevale è prossimo e iniziamo a proporre ricette tipiche della Basilicata per questo periodo dell’anno. Oggi proporremo la ricetta originale della Rafanata: un piatto tipico che prende nome dal rafano, una radice che in passato veniva definito come il tartufo dei poveri.
Trova ampissimo utilizzo nella cucina della nostra Regione e non solo per la preparazione della Rafanata, quanto anche per primi piatti e sia cotto che crudo. Volendo descrivere brevemente quello che è la Rafanata, diciamo che si tratta di una frittata con uova, Canestrato e radice grattugiata, da preparare in padella.
Tutto quello che ci serve, per completezza, lo riportiamo di seguito e riferendoci, come spesso facciamo, a quattro persone.
Ingredienti e dosi per preparare la ricetta originale della Rafanata.
Quello di cui abbiamo bisogno per preparare questa ricetta è quanto riporteremo di seguito:
- 100 grammi di rafano;
- Olio EVO Lucano, noi questa volta scegliamo quello del Frantoio Oleario Colangelo;
- 100 grammi di Canestrato Lucano;
- cinque uova;
- sale e pepe quanto ne bastano.
Procediamo con la semplice preparazione.
La preparazione.
Per la preparazione della ricetta originale della Rafanata la prima cosa da fare è sbucciare il rafano e grattugiarlo con una grattugia a fori piccoli. Bisognerà fare molta attenzione a non sfregarsi gli occhi perché questa radice, appena grattugiata, provoca forte lacrimazione. In una ciotola a parte sbattete le uova con il formaggio, il sale e il pepe. Unite il tutto con il rafano e mescolate per bene.
Verserete la frittata in un tegame ben oliato e cuocerete a fiamma media fino a quando non cominceranno a staccarsi i bordi. Aiutandovi con un coperchio, girate la frittata e proseguite la cottura dall’altro lato.
La Rafanata sarà presto pronta da gustare calda.
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