Pasta frolla fatta in casa per la pastiera

pasta frolla fatta in casa

Si sta avvicinando la Pasqua e, per dare inizio a una breve serie di ricette dedicate, abbiamo pensato subito di proporvi un’idea per una pastiera napoletana originale: uno dei dolci più amati in Italia e all’estero. Quello che proponiamo è di provare a creare una pasta frolla fatta in casa che possa impreziosire e rendere personale il dolce. Il risultato che vogliamo ottenere sarà una pasta sia friabile che elastica, per il resto lasceremo a voi il compito di scegliere se essere tradizionalisti o meno quanto al ripieno.

Indicheremo ingredienti e dosi per preparare una pasta buona per una pastiera da una decina di porzioni, ovviamente voi saprete regolarvi.

Cosa ci serve per preparare la pasta frolla fatta in casa?

Sono davvero poche le cose di cui necessitiamo per la pasta frolla fatta in casa e sono le seguenti:

  • 250 grammi di Semola Rimacinata di Grano Duro Molino Careccia;
  • 175 grammi di burro;
  • 140 grammi di zucchero;
  • due uova intere;
  • una scorza d’arancia.

Veniamo a noi con la preparazione.

La preparazione.

Per una buona pasta frolla fatta in casa bisogna innanzitutto lavorare il burro con lo zucchero, quindi unire le uova, la scorza d’arancia e la farina. È necessario impastare finché non si otterrà un panetto ben compatto che avvolgerete nella pellicola per poi riporlo in frigo.

La pasta avrà bisogno di raffreddarsi per bene prima di essere stesa per un 70% in una tortiera. Quella restante la utilizzeremo per il tipico disegno di una pastiera napoletana che si rispetti. Stendendo quello che resta della pasta, sarà possibile ricavare delle strisce che utilizzerete per formare i tipici rombi sopra tutta la torta.

pastiera napoletana

Perché la nostra Semola Rimacinata e non una normale 00 per dolci?

Sappiamo bene che la proposta può risultare leggermente inusuale, ma abbiamo almeno due ottime ragioni per consigliarvela:

  • Diamo un occhio alla salute. La farina che vi proponiamo è una delle sole sei italiane del tutto prive di glifosato. Trattasi di una sostanza cancerogena molto utilizzata nell’agricoltura nostrana. La cosa si può facilmente evincere da questo articolo.
  • La Semola Rimacinata di Grano Duro trattiene più acqua ed è molto più proteica, tutto questo con valori glicemici inferiori.

Per queste ragioni, seppure non sia sempre l’ingrediente adatto a preparare dolci, la consigliamo vivamente. Vuoi provare la farina del Molino Careccia? Acquistala da questo link.

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